Maura Luperto – Riflessioni – Viviamo nell’era della comunicazione…

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Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L

Viviamo nell’era della comunicazione, mi chiedo se ci siano davvero più cose da comunicare, perché mi sembra che ci poniamo sempre le stesse domande , ovvero: “Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?….”
Viviamo sempre più in un mondo virtuale, distante dalla realtà, dal contatto fisico. E se non facciamo attenzione rischiamo di essere imprigionati in un mondo astratto, un mondo inventato che quando non avrà più motivo di esistere, ci lascerà privi di riferimenti.
Non siamo ancora arrivati a questo punto, ma questo frenetico desiderio di comunicare, trasmettere, conoscere rivela un profondo smarrimento, un disincanto, una paura della realtà materiale, una inadeguatezza rispetto alla vita, che l’uomo moderno compensa creandosi un nuovo sogno tecnologico: la realtà virtuale.
L’invenzione della realtà virtuale nasce anche dalla speranza di poter scoprire com’erano le nostre vite precedenti. Infatti, se sentiamo un certo malessere nella nostra vita , se le spiegazioni degli psicologi – che cercano nella nostra infanzia le cause profonde dei traumi, dei comportamenti – non ci soddisfano, se desideriamo, nonostante tutto: sperare, sognare, stupirci, amare, perché non credere di aver vissuto altre vite?
In realtà gli uomini possono vivere solo sperando nel futuro che vorrebbero però conoscere prima per poterlo controllare.
Purtroppo non esiste un metodo che permette di rivedere il passato in modo da capire il presente e prevedere il futuro.
Come qualsiasi leggenda, quella della nostra vita ha momenti intensi, attimi sereni, periodi difficili, caotici, complessi.
Per entrare in questa leggenda, bisogna calarsi nella realtà della vita, sentirsi unici e solidali con gli altri. Si tratta di una vera ginnastica dello spirito.
Bisogna partecipare attivamente a tutto ciò che vive, respira, pensa, agisce attorno a noi e prendere consapevolezza del fatto che oggi siamo esattamente ciò che eravamo al momento della nostra nascita. Intendo dire che pur avendo elementi in comune con gli altri, ognuno di noi ha una propria caratteristica e specificità che fa la differenza e che ci rende esseri unici.
Maura Luperto 2 luglio 2018

 

Maura Luperto – Riflessioni – Viviamo nell’era della comunicazione…

3 commenti su “Maura Luperto – Riflessioni – Viviamo nell’era della comunicazione…

  1. Condivido lo scritto di Maura Luperto. La vita è fatta di alti e bassi. Ci sono le gioie i dolori che ci dovrebbero fare comprendere come la vita ci insegna a camminare avanti a noi con più fiducia e vivere nel presente.
    Guardandoci dentro e chiederci; perché siamo qui, che missione o che compito dobbiamo svolgere ora?
    E svegliandoci ogni abbiamo già i compiti prefissati ed essere grati di quello che abbiamo. Io ho 74 anni, la vita con me non è stata ne gioiosa e neanche facile da seguire il tutto. Io però mi alzavo ogni mattina con il sorriso, perché prima di andare a scuola dovevo accudire le mie sorelle più piccole. Prima la colazione per loro se non avanzava io andavo a scuola senza. Non mi sono mai lamentata, ma avevo un angelo custode che era la mia maestra che sapeva le condizioni di povertà della mia famiglia e quindi mi portava sempre qualcosa ( per me era la mia seconda madre, l’ho adorata. il papà di mia madre, mi chiamava ( ridolini ) e questo sopranome mi è rimasto adosso ancora adesso( le persone quando le incontro, do a tutti conosciuti e non il buongiorno con un sorriso e alcuni mi guardano come fossi un’aliena. Quindi rimango dell’idea che non si sa come comunicare, perché la gente è molto diffidente, per mio modo di essere, questo mi rende un po triste, ma poi proseguo con il mio modo di essere e vedo che lentamente faccio breccia nei loro cuori e per me è gioia pura.Sono grata all’Universo per avermi dato questo Dono. Un Grazie immenso a Maura per tanti bei articoli che trasmette. Io la seguo sempre con molto interesse.

  2. bisogna partecipare attivamente alla vita locale.. agire in loco.. la tecnologia è una realtà importante di quest’epoca questo è certo però così come lo è stato per altri frangenti nella storia essa è e deve rimanere AL SERVIZIO dell’essere umano e non bensì dovrà essere mai il contrario.. l’essere umano è il centro di questo universo terreno.. ogni qualvolta si perde questo punto di vista fondamentale si precipita nel CAOS e nello smarrimento che citava Maura nell’articolo…

  3. Le riflessioni di Maura sono molto significativi e danno modo di riflettere.Ho 72 anni ed ho vissuto più dispiaceri che gioie. Ogni mattina che mi sveglio ho imparato a ringraziare per il nuovo giorno. La natura con la sua bellezza : alberi piante in genere i fiori il cinguettare degli uccelli sono riuscite a strapparmi un sorriso nei momenti piu difficili! Ho poi compreso, nel tempo, che l’essere umano è un pellegrino che, nel bene e nel male, si ritrova, comunque alla ricerca di se’stesso. Ed ho compreso una grande verità nell’arco della mia vita e qui termino: puoi trovare tutto l’amore che vuoi solo se sei in grado di darlo con tutto il tuo cuore! Grazie

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