Maura Luperto – Riflessioni – Il panico.

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Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L

A volte entriamo in ruoli talmente rigidi da non riuscire ad uscirne, ecco che diventiamo la madre accogliente o la brava ragazza, piuttosto che l’impiegato perfetto, o………ruoli che ci soffocano. 
Tanto più ci si chiude in un ruolo fisso con caratteristiche e modi di essere sempre uguali, tanto più limitiamo il nostro spazio di azione e impediamo a nuove parti di noi di venire alla luce.
Il fatto è che non ci si rende conto che ci si sta ingabbiando e quando è troppo tardi il nostro corpo inizia a parlarci, ecco allora il disagio, l’ansia che diventa panico. È una grande energia che si origina da una parte oscura di noi e sconvolge la nostra vita. In quegli abissi del nostro inconscio esiste a nostra insaputa, ed emerge a prendersi i suoi spazi rimescolando la nostra personalità.
Quell’energia viene a ricordarci che noi siamo molto di più e scardina tutte le maschere che indossiamo, tutte le nostre finzioni, facendo emergere la parte più autentica di noi.
Maura Luperto 10 dicembre 2018

 

Maura Luperto – Riflessioni – Il panico.

4 commenti su “Maura Luperto – Riflessioni – Il panico.

  1. Poichè siamo fatti in modo perfetto, io credo che il panico sia un mezzo che il nostro corpo usa per inviarci messaggi d’allarme e farci capire che o lo stiamo sfruttando in malo modo, oppure lo stiamo danneggiando e corriamo il rischio di ammalarci!
    È veramente saggio ascoltare questo tipo di messaggio, onde evitare di ammalarci!

  2. A volte l’essere troppo rigidi nelle scelte o nelle decisioni, può scatenare quella sensazione che porta al panico e ad un disagio che fa vivere malamente!
    Come in tutte le cose, ci vuole equilibrio e saggezza nelle scelte e decisioni!

  3. Il panico ci chiude nelle nostri prigioni di paure ed indecisioni e ci rende l’esistenza un inferno!
    Ovviamente questo è dovuto alla nostra rigidità mentale, alla nostra poca mancanza di elasticità!
    Per superare queste situazioni, è necessaria una buona dose di elasticità mentale ed essere meno rigidi nelle nostre decisioni!

  4. Sin da piccoli impariamo ad indossare delle maschere credendo di poter lenire quel dolore così forte e profondo!… Un modo per sopravvivere in certe condizioni… Nel tempo impariamo ad indossarle finendo nell identificarsi con esse, dimenticando chi siamo veramente.. La nostra vera natura, ed ecco che l’anima inizia a farsi sentire col disagio! Invitandoci a fermarci e ad ascoltare col cuore i nostri bisogni in linea con la nostra
    vera essenza! Grazie Maura. Namastè

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