Nei salotti di dicembre 2023 parliamo di clima, della verità di alcune tesi inerenti all’argomento e il ruolo dell’inquinamento non solo dell’ambiente ma soprattutto della cultura umana.

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Nei salotti di dicembre 2023 parliamo di clima, della verità di alcune tesi inerenti all’argomento e il ruolo dell’inquinamento non solo dell’ambiente ma soprattutto della cultura umana.

È proprio dall’articolo del Prof. Antonino Zichichi, di quest’anno, da cui prendiamo lo spunto per trattare questo tema. Il prof. parla infatti di “inquinamento culturale”.

Crediamo che, prima di tutto, occorra porre l’attenzione sulla cultura che da qualche anno promuove allarmismi diretti a generare paure infondate e tesi che pongono l’insieme delle azioni umane in relazione a un cambiamento che è una “cosa” molto più grande di noi e che la natura ci indica da sempre.

Ci piace pensare che siamo principalmente ignoranti sul compito che la natura svolge. Siamo abituati a pensare alle nostre azioni quotidiane: fatte di lavoro, di vita sociale e di gestione della comunità (agricoltura, gestione dei rifiuti, trasporti e vita sociale e famigliare). Un qualcosa di immenso quando, in realtà, sono piccole azioni rispetto a quelle che compie l’universo che governa intere galassie.

È forse insito nella prepotenza dell’essere umano credere e far credere che la sua azione sia in grado di influenzare leggi naturali, come se ne avessimo i pieni poteri per poter governare la natura e chissà anche l’universo intero.

Come umanità dovremmo convincerci che siamo solo una minuscola parte del “Tutto” e che, con umiltà e buon senso, ci si dovrebbe approcciare alle leggi della natura e della vita, almeno, per cominciare a capire un pezzo di quello che è la grande esistenza della vita.

Ma torniamo al problema della propaganda che da alcuni anni viene promossa per creare un allarme sull’ipotetico nesso tra il cambiamento climatico e l’uomo. Alcuni studiosi come il Prof Zichichi e il premio Nobel e senatore Carlo Rubbia ma anche il fratello del politico Romano Prodi, sostengono che attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza un veritiero fondamento scientifico. I calcoli scientifici a supporto di questa affermazione sembrerebbero viziati da contaminazioni legate all’immenso business che c’è dietro a tale ambito.

Inoltre, chi sembra non cedere alle lusinghe del business e della possibile corruzione sostiene che, il clima della Terra, ha sempre avuto cicli di mutamento. Oggi noi pensiamo che, se non facciamo nulla e se teniamo la CO2 sotto controllo, il clima della Terra resterebbe invariato. Questo non è assolutamente vero, afferma Carlo Rubbia. E ancora, non bisogna collegare le attività dell’uomo alle variazioni climatiche. La priorità è affrontare l’inquinamento per la salute di tutti.
Anche alcune multinazionali, il cui business è proprio la promozione di tecnologie ambientali, sostengono che non esiste alcuna “protezione” del clima in quanto ci si può semmai adattare al corso naturale degli eventi.

E qui come Programma Mondo Migliore (PMM) e persone appartenenti ai CLEMM (Comitati Locali Etici Mondo Migliore) ci troviamo d’accordo con le tesi di questi due studiosi.

Sono, infatti, molteplici le soluzioni ormai adattabili per rendere l’aria respirabile senza rinunciare all’utilizzo dei trasporti attraverso l’introduzione delle apparecchiature dello scienziato Salvatore Rainò in grado di generare elettricità attraverso l’impiego dell’energia dell’etere e l’introduzione di idrogeno.

Il problema della Co2, come afferma lo studioso Benito Castorina insieme anche al Prof Antonino Zichichi rappresenta un problema soltanto perché ha superato i normali parametri. La piantumazione della pianta del “Vetiver” è in grado di regolare e risolvere completamente le cause di questa alterazione. Oltre a questo, genererebbe molti nuovi posti di lavoro e questo visto che pare che ci teniamo tanto all’ambiente genererebbe anche una nuova soddisfazione lavorativa nell’essere umano che contribuisce all’equilibrio ambientale.

Senza elencare qui altre soluzioni che negli anni abbiamo promosso dobbiamo tenere conto che anche altri personaggi promuovono interessanti soluzioni per l’equilibrio ambientale e una sana cultura.

Negli zoom del martedì sera porteremo studiosi e testimonianze a tal riguardo e analizzeremo le varie alternative ai problemi di questo settore e le soluzioni in campo.

Nel frattempo, tu che idea ti fai riguardo a questo argomento?

Sophia Molitor
Presidente FMM

Maurizio Sarlo
Presidente COEMM
www.coemm.org

P.S.
Qui di seguito alcuni link su cui poggiare alcune tesi

Parere del Prof A. Zichichi
https://ilgiornaledellambiente.it/zichichi-la-causa…/…“La%20Verità”%29.

Parere del Prof. C. Rubbia
https://www.nicolaporro.it/la-bufala-dei-cambiamenti…

Parere di 500 Negazionisti
https://www.rinnovabili.it/…/crisi-climatica-lettera…/

nota bene:
da questo mese di dicembre 23, le foto inerenti al Tema del Mese saranno prodotte dal nostro genio grafico Emanuela Sina (trovo che tutte le sue locandine dovrebbero diventare culto di collezionismo. Grazie Emanuela)

Nei salotti di dicembre 2023 parliamo di clima, della verità di alcune tesi inerenti all’argomento e il ruolo dell’inquinamento non solo dell’ambiente ma soprattutto della cultura umana.

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