Maurizio Sarlo – Stupendo momento di iniziale confronto di “pezzi grossi”, quello vissuto dal “nostro” Prof. Antonino Giannone.

Auspico che, un po’ alla volta, oltre a ritrovarsi su questi temi e domande generali (pur orientate all’umanesimo umano e spirituale), si inizi a capire che la miglior filosofia deve sposare la miglior materialità.

Ciò vuol dire doversi confrontare con quello che indica il Programma Mondo Migliore (PMM) del COEMM. Ovvero:

1. Iniziare con un cambio di paradigma delle attuali e fallite regole sulla tassazione (copiando Madre Natura. Ovvero: si tassi solo ciò che diventa negativo e non viceversa)…

2. ⁠Fissare come stabile l’unità di misura del denaro e ancorarla e nuovi principi di dignità e valore umano…

3. ⁠far diventare l’Italia il centro di esempio pilota del Mondo, in termini di innovazione alla diplomazia dell’umanesimo…

4. ⁠avviare i processi per il Diritto di Dignità per tutti i maggiorenni (fino a fine vita)…

5. ⁠avviare il lavoro a 4 ore per 5 gg settimana (per 44 settimane anno) per tutti i lavoratori dipendenti…

6. ⁠azzerare i costi di ogni servizio strategico e riportare allo Stato etico tutte le infrastrutture e i servizi strategici del Paese…

7. ⁠abolire tutti gli ordini professionali privati (si riporti alle dipendenze della politica, i vari comparti strategici)…

8. ⁠riformare la giustizia, anche facendo in modo che un Magistrato non possa fare politica quando intraprende questa delicata e strategica carriera…

9. ⁠abolire i servizi segreti (uno Stato che permette ciò, ammette per statuto ogni fallimento dell’etica)…

10. ⁠avviare il corso di una valuta parallela all’euro, emessa NON a debito…

11. ⁠rinnovare il comparto del terzo settore, affinché diventi il motore trainante di una economia reale e circolare (nell’ottica sempre più evidente della sostituzione dell’Essere Umano in moltissime occupazioni finì ad oggi conosciute)…

A questi 11 punti, seguono altre importanti riflessioni che sono il complemento del Programma Mondo Migliore (PMM).

Perché riteniamo inutili i bla bla bla lanciati dalle piazze (fin troppo infiltratili); le arrabbiature contro il politichese (di cui l’unica colpa è l’ignoranza generale); le rivoluzioni fatte nella storia fin qui (tutte pilotate e terminate nella costante ipocrisia e nel continuo disequilibrio economico, sociale e finanziario).

Per rinnovare e portare equilibrio, si deve studiare e accettare le innovazioni del PMM: dargli forza, diventando il Punto Spillo di un CLEMM della propria zona di residenza. Il resto vien da sé!

Oggi, si deve e si può!

Maurizio Sarlo

Presidente COEMM