Nei salotti di marzo si dialoga di… resilienza .
Un fiore sboccia in qualsiasi condizione.
Sii certo di sbocciare, non dubitare mai.
Tema del mese di marzo 2021 a cura di Maura Luperto Presidente COEMM International
Jung diceva che “ trovare un senso, un significato, rende molte cose sopportabili, forse tutte quante diventano sopportabili”.
Quando sviluppiamo la capacità di proteggere la nostra integrità nonostante subiamo forti pressioni e stress allora si parla di resilienza. Che è proprio la capacità di reazione positiva davanti a situazioni traumatiche e drammatiche.
Il termine resilienza derivante dalla scienza dei materiali, è per la psiche ciò che il sistema immunitario è per il corpo: essendo che psiche e corpo lavorano in sinergia, i due sistemi possono sia potenziarsi che reprimersi a vicenda.
È proprio come quando il nostro organismo viene attaccato da qualche agente patogeno allora il nostro sistema immunitario si attiva reagendo e difendendosi, ciò consente una ripresa che immunizza da ulteriori attacchi. Allo stesso modo i colpi inflitti dalla vita possono essere affrontati e possono rinforzare la psiche.
Le esperienze destabilizzanti che mettono a dura prova la nostra integrità fisica e psichica, le possiamo superare se ricorriamo alle nostre energie interiori, se non restiamo troppo a lungo in una condizione di precarietà e di crisi, se troviamo un sostegno e soprattutto se riusciamo a dare un significato a ciò che ci accade.
Maura Luperto
Per chi, come me, lavora in ospedale, adesso l’esercizio alla resilienza è decuplicato. Pressioni sottili, continue e diversificate, arrivano quotidianamente. La centratura va ricercata continuamente.
Gli attacchi dall’esterno sono continui e l’esercizio al cambio aiuta nei momenti di necessaria resilienza.
Cercare la verità ascoltando vari pareri e resistere a colori che ti vorrebbero sottomettere al loro pensiero comune è uno sforzo giornaliero di resilienza.