Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L
♦️Mettiamici in una posizione comoda, respiriamo profondamente, chiudiamo gli occhi e rilassiamoci. Pronunciamo il nostro nome, lentamente. Ripetiamolo sempre più lentamente, sempre più lentamente.
♦️Ora, immaginiamo una situazione che ci provoca rabbia, per non riuscire ad imporci come vorremmo, per aver fallito, per esserci cascati di nuovo. Lasciamo che la rabbia si espanda dentro di noi e poi pronunciamo il nostro nome con rabbia, convogliamo tutta la rabbia sul nostro nome.
♦️Immaginiamo poi che la rabbia si diradi e facciamo affiorare un’immagine di dolcezza, una carezza, un bacio, un posto che amiamo. La dolcezza si diffonde come un profumo dentro di noi, un’essenza che si fonde col nostro nome. Pronunciamo lentamente il nostro nome con dolcezza.
♦️Ripetiamo dolcemente il nostro nome, fino a che non abbiamo la sensazione che di smaterializzi, immaginiamo che perda consistenza. Diventa un suono, un suono sottile che ci entra dentro. Lo percepiamo in un lato della mente, poi nell’altro, poi nel petto, poi nella pancia. Il nostro nome diventa una vibrazione che sentiamo risuonare dentro di noi, nella pancia. Non è più un nome, non abbiamo più un nome…..poi la vibrazione si affievolisce fino a trasformarsi in una profonda pace.
♦️Riapriamo gli occhi mantenendo lo stato di benessere. Godiamoci per qualche istante la sensazione di essere nessuno. Liberi, senza condizionamenti, senza storia………… nessuno.
Maura Luperto 28 novembre 2018
♦️Ora, immaginiamo una situazione che ci provoca rabbia, per non riuscire ad imporci come vorremmo, per aver fallito, per esserci cascati di nuovo. Lasciamo che la rabbia si espanda dentro di noi e poi pronunciamo il nostro nome con rabbia, convogliamo tutta la rabbia sul nostro nome.
♦️Immaginiamo poi che la rabbia si diradi e facciamo affiorare un’immagine di dolcezza, una carezza, un bacio, un posto che amiamo. La dolcezza si diffonde come un profumo dentro di noi, un’essenza che si fonde col nostro nome. Pronunciamo lentamente il nostro nome con dolcezza.
♦️Ripetiamo dolcemente il nostro nome, fino a che non abbiamo la sensazione che di smaterializzi, immaginiamo che perda consistenza. Diventa un suono, un suono sottile che ci entra dentro. Lo percepiamo in un lato della mente, poi nell’altro, poi nel petto, poi nella pancia. Il nostro nome diventa una vibrazione che sentiamo risuonare dentro di noi, nella pancia. Non è più un nome, non abbiamo più un nome…..poi la vibrazione si affievolisce fino a trasformarsi in una profonda pace.
♦️Riapriamo gli occhi mantenendo lo stato di benessere. Godiamoci per qualche istante la sensazione di essere nessuno. Liberi, senza condizionamenti, senza storia………… nessuno.
Maura Luperto 28 novembre 2018
Maura Luperto – Riflessioni – Il mio nome è Nessuno.
Grazie mille, carissima dottoressa Maura, per questo preziosissimo consiglio che ha condiviso con tutti noi!
È un esercizio che sicuramente aiuta a vincere lo stress e tutto ciò che di negativo è correlato allo stress!
E per gli aderenti al Programma Mondo Migliore, a modesto parere del sottoscritto, tale esercizio Non È Sicuramente Una Cosa Da Poco!
Credo che questo esercizio sia un ottimo modo per rilassarsi e distendere, placidamente, i nostri nervi!
Quindi è un ottimo modo di agire quando ci sentiamo nervosi!
Grazie infinite x qst consiglio che sicuramente x qll che lo faranno ed io lo farò ci aiuterà ad avere qll sensazione di benessere fisico e mentale…il mio nome… nessuno…grazie
E’veramente molto rilassante,che pace…..
Questo esercizio è molto valido per il sottoscritto!
Infatti, il più delle volte mitrovo in collera con me stesso Perchè Cado Sempre Nella Trappola Dei Dolci, Pur Sapendo Che Sono Veleno Per Me!
Ho anche pensato di essere “pazzo” perchè, prima cedo alla gola, poi piango perchè sono stato un debole e, quindi, metto chili!
Vedo una forte contraddizione in questo comportamento: Non Voglio Ingrassare? Bene, Non Devo Mangiare Dolci, Semplice No? Per un pochino di tempo, magari, ci riesco pure, poi mi prende il nervoso e giù, abbuffata di dolci!
Mai possibile che non riesca a rompere questa catena maledetta?
Ecco perchè ho pensato di essere pazzo, Questa Contraddizione Non Mi Piace Neanche Un Po’, Anche Perchè Poi La Bilancia Mi Bastona Severamente!
Provo a fare ciò che ha scritto la dottoressa Maura nella sua riflessione!
Una Cosa È Certa: Io NON mi arrendo! Devo riuscire a vincere questo DANNATISSIMO problema e arrivare ad essere un figurino!
C’è un detto che recita: Chi La Dura La Vince!
Allora io non mollo, non mollo e non mollo, QUINDI VINCERÒ IO!!!
Grazie Presidente!!
Grazie di cuore per questo esercizio che non avevo mai fatto…
Grazie per tutto quello che dona …per poter migliorare in un Mondo Migliore….per me stessa e automaticamente chi mi circonda.. grazie.