Maura Luperto – Riflessioni – Cinquecento è il numero giornaliero di risate di un bambino di quattro anni.

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Cinquecento è il numero giornaliero di risate di un bambino di quattro anni. Un adulto ride mediamente 15 volte al giorno per una durata complessiva di 5 minuti, mentre gli esperti ritengono che 30 minuti da passare ridendo sarebbe la dose giornaliera auspicabile. Che cosa significa tutto questo?
Che fine fa la nostra naturale voglia di ridere quando diventiamo “grandi”? Arrabbiature, sensi di colpa e dispiaceri tenuti in vita oltre il tempo necessario attraverso il lamento e il rancore, presto o tardi ci tolgono il buonumore e ci portano al logoramento psichico. Quante volte preferiamo rimanere calati in esperienze ormai concluse, spesso negativamente, anziché andare oltre e compierne di nuove?
Una frase sbagliata al momento sbagliato ed ecco che il mondo per noi si ferma. “Se non avessi detto…” , “se fossi arrivato prima…”, affermazioni senza senso perché prive di alcun potere di trasformazione. Ciò che è successo è successo: niente e nessuno, nemmeno noi stessi, possiamo modificare la situazione una volta che si è compiuta. Ecco perché è inutile rimanere arrabbiati o continuare a lamentarsi: è fatica sprecata…. e allora tanto vale riderci sopra!
Maura Luperto 5 luglio 2018

 

Maura Luperto – Riflessioni – Cinquecento è il numero giornaliero di risate di un bambino di quattro anni.

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