Co(n)sì non va!
Ribadisco i concetti, perché ripetere non deve stancare mai, quando si ritiene di essere nel giusto. Anzi, giova sempre !!!
E lo faccio nel solco di quello che è il tema del mese di ottobre ’22.
L’obiettivo è riuscire a far capire ad alcuni la vera forza di una unione vera (e non parziale o addirittura contraria a quella indicata dal COEMM).
Il progetto PMM, diventato Programma Mondo Migliore, oramai sin dal 2015, non è più una idea bensì una serie di fatti e filosofie che hanno indicata una “via” (sociale, economica e finanziaria) ben precisa:
– che la salvaguardia della salute va fatta come promossa da Scienziati come Rainó e Scoglio…
– che la salvaguardia del nostro organismo va fatta seguendo le scoperte di persone come Angelo Porcaro e/o Rocco Palmisano e/o gli altri già sopra citati (e di tanti altri che abbiamo fatto salire sui palchi delle tante riunioni);
– che la salvaguardia e la crescita dei nostri figli va fatta con metodi scolastici come quelli promossi da Filippo Rossi
– che, soprattutto, il percorso della tassazione e della emissione della carta moneta vadano fatti al contrario di quello che si evidenzia da sempre
– E tanto altro ancora…
Promuovere la “via” indicata dal COEMM significa, altresì, non dare troppo spazio a chi si infiltra per distruggerti (talvolta anche senza voler far del male ma solo per ritenere giuste le proprie visioni).
E, per fare ciò, il COEMM presuppone di NON dover dare spazi per creare dualità all’interno dei “soggetti” che mirano a seguire tale “via”.
I soggetti, persone giuridiche e fisiche, nel nostro caso, sono: gli Aderenti ai CLEMM, i CLEMM, i ConSi, i Vectoris, Etc Etc.
Ognuno dei suddetti soggetti – ci tengo a ripeterlo sempre – sono perfettamente autonomi nelle loro decisioni, rispetto quanto indicato dal COEMM.
Se però si vuole seguire “la retta via” indicata dal COEMM, nata per contribuire a fare “rete” e ad indicare tale “retta via” a chi è deputato a scrivere le “regole” (Leggi) che portano ad equilibri di valore, si segua tutto quello che il COEMM promuove.
Perché, a mio avviso, se si esce dalla “via” indicata dal PMM, il COEMM è in obbligo d’indicare come sbagliata tale visione.
È faticoso? Si!
Ma, la realtà infernale sulla quale poggiamo quasi tutti, non può prescindere dalla “via” indicata dal COEMM perché, altrimenti, il burrone sarà poi sempre più evidente e grave.
Il sottoscritto, per ben 30 anni, dal 1975 al 2005, ha avuto la ventura di potersi rapportare con Persone sagge che avevano “visto e poggiato” la loro vita (ed esperienze) su tavoli dove si dirigevano le sorti del Mondo.
In forza di tale esperienza, nel 2010, nasce il COEMM e nel 2015 nascono il PMM e l’idea di promuovere tale programma attraverso i CLEMM.
Così, nessun detrattore avrebbe potuto far crollare il PMM.
Sapevo bene, altresì, che sarebbe arrivato il fango spalato addosso, ed anche il fuoco amico. Ma ciò è riprova che il PMM ha visto giusto.
Detrattori e nemici si hanno solo se hai un progetto che fa gola!
Ed è per quanto sopra che, nel 2018/19, il COEMM ha dato vita all’idea di creare il consorzio associativo denominato ConSi.
Un soggetto autonomo che avrebbe dovuto rappresentare le istanze del PMM davanti a istituzioni e imprese.
Facemmo un sondaggio interno ai Referenti e la Persona che si era individuata, presentava lati positivi a molti.
Poi, purtroppo, appena nato il ConSi, è scoppiata quella “terza guerra mondiale”, fatta di finti virus, che il COEMM aveva ben descritto fin dal primo salotto.
E, questo, ha permesso alla vecchia presidenza ConSi di poter “nascondere, per più di un anno”, azioni che, nel tempo, si sono poi rivelate diverse da quelle che il COEMM aveva previsto.
Siamo quindi addivenuti ad una assemblea ConSi, dove la netta maggioranza ha disconosciuto le mire del vecchio presidente e ne è stato messo al suo posto uno nuovo e con grandi caratteristiche professionali.
La nuova presidenza ConSi ha dovuto difendersi dalle bordate che la vecchia presidenza ha iniziato a lanciare.
A questa nuova presidenza ConSi, e a tutti i suoi consiglieri, il COEMM ha quindi ribadito quanto segue:
– a ConSi ci si iscrive solo con i GT PASS (n.1.200 all’anno).
– a ConSi si richiede di essere un soggetto democratico e trasparente. Non solo con il deposito dei bilanci ma anche con una rendicontazione puntuale delle entrate e delle uscite.
Nel caso vengano meno questi due presupposti, il COEMM deve cercare di far comprendere che non può accettare altri tipi di modalità operative.
Per rimanere uniti negli intenti, il sottoscritto ha anche dettato delle linee guida ben precise, una delle quali indica di dover mirare ad un unico obiettivo e, per tale obiettivo, diventare come nel celeberrimo detto: “Uno per tutti (il PMM) e Tutti (i soggetti di cui sopra) per Uno (il PMM)! Ma, il PMM, nessuno lo conosce meglio del fondatore del COEMM.
Se si vorrà comprendere questo, allora, pian piano, si potranno vedere grandi risultati (pratici e filosofici), altrimenti (purtroppo) si continuerà come ha ben descritto il COEMM da sempre: ovvero si andrà verso un reale burrone drammatico.
Con lo zoom del martedì sera e con le azioni che stiamo per mettere in campo (a meno che gli attuali mecenati che ci seguono, non vedano l’ulteriore caos di sempre), cercheremo di ribadire questi concetti e, altresì, ad aiutare chiunque a capirli, sebbene di opinione diversa.
Lo si sappia, specie per chi è allineato e merita:
Io non mollerò mai, almeno a finché sarò in vita!
Il Fondatore e Presidente
COEMM
Maurizio Sarlo
(Video allegato)
Maurizio Sarlo – Co(n)sì non va!