Maurizio Sarlo – Caro “Ministro” ti scrivo … (Purtroppo però, a distrarmi non riesco nemmeno un po’)! Non ci si può distrarre, infatti, perché davanti ai “continui lamenti” di più di metà della popolazione Italiana (e Mondiale) NON SI DOVREBBE RIMANERE INERMI.

, Maurizio Sarlo – Caro “Ministro” ti scrivo … (Purtroppo però, a distrarmi non riesco nemmeno un po’)!  Non ci si può distrarre, infatti, perché davanti ai “continui lamenti” di più di metà della popolazione Italiana (e Mondiale) NON SI DOVREBBE RIMANERE INERMI., COEMM

 

Post del Fondatore

Sono “lamenti” di quanti, percependo sulla propria pelle che tutto aumenta, tranne lavoro serio e stipendi, cercano d’aggrapparsi alle promesse “del politichese” con roboanti soluzioni ai problemi, ma completamente vuote di contenuti efficienti e valoriali (sostengo io).

Le misure proposte a suo tempo (…Fiat Tax e Reddito di Cittadinanza in primis…Meglio non ricordare “azzeramento delle accise sui carburanti” o “prima il Nord”, o che i mali dell’Italia sono le tasse inevase, Etc.) si stanno spostando sempre più avanti nel tempo, con scuse puerili.
Misure che hanno però portato l’attuale coalizione GialloVerde al Governo del Paese (ricordo a tutti anche la coerenza dei vertici M5Stelle: “mai con la Lega; “mai col PD“; “mai un indagato nelle nostre fila”…Etc).

Erano state misure proposte in modo davvero roboante ma fin troppo prive di senso compiuto, perché si era immaginato di finanziarle con il solito metodo: “taglio le spese da una parte e favorisco incentivi dall’altra”, con l’idea che potrò favorire occupazione e sviluppo.
Questo non potrà mai avvenire.

La realtà sta evidenziando quel che io dicevo in tempi non sospetti, non perché sono un mago o un pessimista ma perché ho studiato molto bene quali siano le vere cause delle cicliche crisi e povertà!

L’ignoranza della maggioranza della Popolazione sulle dinamiche economiche pian piano deve cessare.

Qualcuno obietta: “si eleveranno mai gli Italiani per arrivare a discernere sulle vere cause di crisi e povertà”?

Io rimango convinto di si!

Ma, per spiegarlo compitamente alla maggioranza degli italiani non può bastare uno slogan; servono invece: tempo, saggezza, creatività e anche sapersi fidare di chi dimostra di saper guardare al buon presente e al prospero futuro.

Io rimango convinto che si possa svoltare positivo perché, da vent’anni in qua, la velocità delle tecnologie e della robotizzazione porta anche i suoi benefici.

In “poche buone mosse”, infatti, si potrebbero neutralizzare gli effetti negativi delle modernità tecnologiche e farli diventare positivi (un esempio? Prendete le dannosissime emissioni del 5G. Con i nano processori del prof Nicola Limardo si potrebbero invertire le loro frequenze da negative a positive). E potrei star qui a citare tutti i buoni esempi che abbiamo portato ad evidenziare in questi anni, attraverso la miriade di conferenze che abbiamo fatto e che continueremo a fare in Italia.

Così come porteremo ad EVIDENZIARE ANCHE L’ISTITUTO DI MUTUO SOCCORSO DEL MICRO CREDITO SOCIALE… e ciò che ne seguirà! Il 14 luglio prossimo, nella conferenza in provincia di Taranto inizieremo ad evidenziere bene anche questo esemplare traguardo.

Quindi, per poter modificare in meglio i disastri che il capitalismo sfrenato sta portando sempre più ad evidenziare, servirebbe smetterla con la perenne propoganda elettorale e mettersi “al tavolo dell’etica e dell’economia”, al fine di promuoverne una che si basi sulla vera volontà di effettuare un graduale e totale cambio di paradigma economico-sociale-finanziario.

Un “cambio di paradigma” che COEMM e PVU stanno dichiarando da tempo e che troppi Italiani ai “Vertici” fanno finta di “non aver conosciuto o compreso”!

Ai “vertici” del “sistema Paese”, infatti, tutti sanno molto bene chi siamo e quello che stiamo cercando di contribuire ad indicare, correttamente e democraticamente.

Con l’attuale paradigma economico e sociale i tagli alla spesa pubblica non fanno altro che favorire le Lobbies private, le quali si “pappano” i grandi utili dei “comparti strategici” (energia elettrica, gas, acqua, trasporti, scuola, sanità, telecomunicazioni) scaricando i costi sull’intera Popolazione, con il risultato di acuire crisi sempre più dure e drammatiche.

In questo modo non si potrà mai risolvere il grave problema sociale e tanto meno abbattere la povertà. Anzi, le vedremo dilagare sempre più.

Ai Ministri, agli Onorevoli e Senatori del nostro Parlamento, noi facciamo sapere di rimanere disponibili ad un serio “tavolo” di confronto.
Unitamente ai nostri studiosi di economia e finanza, siamo disponibili ad indicare una “VIA” totalmente nuova e possibilissima da percorre.
Non abbiamo ambizioni di “poltrona parlamentare”, ma sete di verità e giustizia per tutti gli Italiani.

La “VIA” che vogliano parte da una “stato-nota”, parallela a quella ufficiale, che sia emessa a credito per favorire crescita stabile ed etica in infrastrutture e servizi strategici e, altresì, “percorrere” una parallela serie di riforme per ognuno dei comparti pubblici e regole
etiche che permettano il coretto proliferare della micro, piccola e media impresa (unico modello da incentivare).
Ovvero, ecco di seguito elencate alcune riforme insite nel nostro immenso programma di equilibrio costi-benefici.

Riforma della scuola:
(gratuita per tutti e che non bocci nessuno, ma educhi con metodi moderni per favorire ogni talento Umano e permetta ai Formatori di essere ben remunerati e portati a sentirsi parte fondamentale dello sviluppo etico del Paese… e non alla ricerca del “posto e stipendio sicuro”);

Riforma del Lavoro:
(Di 4 ore per turno per ogni dipendente pubblico e privato, ma senza abbassare lo stipendio. Fuori dalle logiche sindacali perverse dell’articolo 18 ma permettendo all’Essere Umano di non dover subire la schiavitù lavorativa. Incentivando l’Impresa etica con diverse opzioni, che oggi sono a totale suo sfavore);

Riforma della sanità:
(Prevenire prima ancora che curare. Pur soddisfatti dei tanti passi avanti della chirurgia e della Medicina convenzionale, serve uno Stato che prevenga ogni malattia: prima di tutte quella del dover fare business sulle malattie. Il business della obbligatorietà delle vaccinazioni è emblematico di uno scandalo ignobile e dis-umano, di cui tutti i suoi assertori dovrebbero riflettere e provare tanta e tanta vergogna);

Riforma dei Trasporti:
(Strade, porti e aereoporti devono appartenere allo Stato! Così come devono appartenervi i mezzi che, in quello Stato, trasportano cose e Persone. Oltre modo portando il servizio ad essere gratuito per tutti i residenti in Italia. Ma anche efficientemente manutentato da Ministeri competenti e loro dipendenti pubblici.
Nel nostro modello di riforma anche i moderni taxi dovrebbero diventare gratuiti, liberarando le Città dall’inferno di auto private parcheggiate oramai in ogni fila e facendo diventare “dipendenti pubblici” i tartassati taxisti);

Riforma agricola:
(Al lavoratore dell’agricoltura che immaginiamo noi, dovrebbero essere messi a disposizione incentivi per tutto ciò che abbiamo già indicato sopra: energia gratuita; acqua gratuita; un lavoratore pagato dallo Stato per ogni lavoratore assunto per proprie capacità; scuole gratuite; trasporti gratuiti per le merci; opportune e costanti scuole di formazione post laurea. Oltre a ciò, all’Imprenditore Agricolo dovrebbe essere messa a disposizione una mirata incentivazione per colture equilibrate e be distribuite su tutto il territorio, con il
Coordinamento del Ministero Competente);

Riforma delle politiche migratorie:
(Invertire decisamente la rotta rispetto le politiche fin qui adottate. L’Italia deve saper accogliere e distribuire in tutta europa e nel Mondo i migranti che scappano da guerre e carestie. Per non diventare preda di logiche perverse, nel contempo, deve attivare Leggi che le permettano di produrre “Isole di buon Esempio Pilota”, in accordo con ognuno degli Stati dai quali partono “i disperati”, allettati da internet e comunicazioni sempre più diffuse. L’Africa e gli altri Paesi, depredati fino a ieri dall’Occidente opulento, si stanno “attrezzando” per “scaricare” le loro tensioni sui Paesi occidentali. I Paesi occidentali hanno, per altro, uno strategico bisogno di “nuovi schiavi” per i lavori più difficili e meno tutelati: raccolta di ortaggi e frutta di stagione; badanti e inservienti nelle ASL; operai nei posti di lavoro che un occidentale rifiuta; ma anche facili prede dello spaccio criminale organizzato. Continuare ad aizzare poveri contro poveri, solo per “tornaconti di bottega” è quanto di più squallido l’Essere Umano dovrebbe fare);

Riforma del Terzo Settore:
(Con il Diritto di Dignità concesso a tutti i maggiorenni e i servizi strategici gratuiti, l’economia reale girerebbe in forma circolare quasi perfetta e permetterebbe un equilibrio naturale, tale da accompagnare ogni singolo Essere Umano ad essere instradato alla occupazione di cui è più attratto. Avere Lavoratori formati e appassionati per la tutela dell’infanzia, per gli anziani e per l’ambiente, porterebbe l’Italia a diventare esempio pilota e leader del Mondo.

Solo l’Italianità ha, infatti, la creatività e la saggezza per creare le basi di un equilibrato e miglior modello economico: quello della micro, piccola e media impresa: l’unico che può portare equilibrio all’etica ed altruistica concorrenza nel libero mercato.

Riforma della Magistratura:
(Un campo straordinariamente delicato e, indispensabilmente, da legarsi ad una moderna Costituzione ed a Leggi che prevengano gli egoismi e
le prevaricazioni di pochi sui molti.

Una volta evidenziati i saggi talenti dei singoli studenti in tale comparto strategico, chi entra in Magistratura dovrebbe poter garantire Leggi per tutti.

Nella riforma che immaginiamo noi servirebbe dividere le Carriere: un magistrato inquirente non dovrebbe mai diventare un giudice terzo
nel campo diverso da quello per cui è stato assunto dopo aver fatto il dovuto percorso studentesco e vinto il regolare concorso ad uopo predisposto.

Così come un Magistrato che scegliesse di appendere la “Toga al chiodo” per entrare nell’androne politico non dovrebbe più rientrare nei propri ranghi.

Fare il Magistrato è e dovrebbe diventare un ruolo strategico del Paese e la collettività avere per tale ruolo un rispetto e una ammirazione super partes);

Riforma Militare:
(Chiamare gli schiavi alle armi per gli interessi di pochi non dovrebbe più ripetersi, come lo si è visto fare fino agli anni ‘45.
Le Forze militari sono una colonna portante indispensabile per una società civile e moderna.

La “Buona Scuola” dovrebbe saper indirizzare gli studenti anche a saper individuare i migliori talenti per assolvere a questo strategico ruolo di prevenzione e difesa dei diritti Costituzionali.

Ai Militari, lo Stato dovrebbe saper riconoscere mezzi e strumenti all’avanguardia della tecnica; così come dovrebbe fornire una costante formazione e stipendi adeguati alla media delle migliori occupazioni.
Come per la Magistratura, ai Militari con gradi superiori non dovrebbe essere permesso di entrare in politica per poi rientrare in servizio).

Il Programma del PVU, oltre ad immaginare le suddette riforme, ha la capacità di entrare nello specifico di ogni comparto economico-sociale-finanziario e e trovare le soluzioni sagge e moderne.

Proseguiremo nella nostra democratica ed etica volontà di contribuire ad un’Italia che diventi leader Mondiale del Uovo Umanesimo.

Chi vuole farlo assieme a Noi accetti di “alzare la sua mano” e chieda di poter diventare Delegato Competente PVU della VIA in cui abita.
Rischi zero!
Vantaggi tanti!

Nei prossimi mesi andremo ad evidenziare nei particolari tale nostro contributo, per liberare l’Italia dalle crisi e dalle povertà.

Io ci credo.
E tu, cosa fai per l’Italia dei tuoi figli e dei figli dei figli?

Maurizio Sarlo 10 luglio 2019

Gli Sbarchi Fantasma Sono La Vera Emergenza Sicurezza, Ma Salvini Se Ne Frega

https://corrierequotidiano.it/politica/gli-sbarchi-fantasma-sono-la-vera-emergenza-sicurezza-ma-salvini-se-ne-frega/?fbclid=IwAR2tpCAakdSjA4XpiwIgAOZti-elW3OG7_jLvIKjdpG0-Ewu6TOQzOAHYKA

 

Maurizio Sarlo – Caro “Ministro” ti scrivo … (Purtroppo però, a distrarmi non riesco nemmeno un po’)! Non ci si può distrarre, infatti, perché davanti ai “continui lamenti” di più di metà della popolazione Italiana (e Mondiale) NON SI DOVREBBE RIMANERE INERMI.

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