PVU al SUD

PVU al SUD…

Noi ed il nostro Programma, siamo una soluzione vera: a tutto! Anche alla soluzione del “dramma ILVA”.

Ieri, domenica 10/11/19, abbiamo vista la sala del Teatro Biancardi di Avella (una cittadina Italiana, che possiede pezzi di Storia più antichi di Roma) piena in ogni ordine di posti, con Deleganti Competenti (DC) provenienti da tutte le Regioni del Centro Sud (a parte Isole, Sardegna e Sicilia, dove andremo, rispettivamente, il 24/11/ e 01/12 prossimi). 

 

Il PVU sta organizzando il nuovo percorso, che porterà il PROGRAMMA MONDO MIGLIORE al democratico 60% di consensi elettorali al Parlamento Italiano. 

Ne siamo sempre più convinti – non solo io -, anche i tanti Delegati di tutti le Regioni, Province e Comuni d’Italia, che stanno venendo a conoscere le modalità operative con le quali intendiamo muoverci.

La convinzione si fa largo per diverse motivazioni. Ovvero:

  1. L’ipocrisia imperante che c’è nel linguaggio “politichese”, di tutti quelli che stanno in Parlamento (ma anche fuori): solo slogan positivi, ma contenuti pessimi. Basta guardare la realtà economico-sociale per rendermene conto;
  2. Le soluzioni innovative insite nel nostro Programma. Ad iniziare dal cambio di paradigma economico, sociale e finanziario, che indichiamo come unica VIA per portare “libertà, serenità e prosperità” a tutti;
  3. La capillare “rete” di Circoli culturali presente in tutta Italia avvicinatisi al nostro Programma: con aderenti sempre più consci di quali siano le vere cause delle cicliche crisi e povertà.
  4. Gli esempi pilota che siamo andati a proporre fino ad oggi; e quelli epocali che porteremo ad evidenziare sempre di più;
  5. La straordinaria professionalità messa in campo dalla società di Formazione, che ha accettato di impegnarsi a sostenere la crescita del PVU. Tale Società sta dando evidenza del loro strategico piano di “marketing sociale”. Un piano strategico che ci porterà a convincere ALMENO 1 “ATTIVISTA DI BASE”(chiamano così il DC che vorrà formarsi sotto la loro regia e anche gli straordinari vantaggi economici riservati e concessi dalle Aziende e dagli Enti a loro convenzionati). 

Le soluzioni, all’inferno che il “politichese” ci sta trascinando,  riguardano ogni settore e comparto sociale. Ne abbiamo una anche per la delicata questione ILVA di Taranto. Riteniamo, infatti, quanto promosso sino ad oggi in tale settore, abbia solo acuiti la seguente serie di gravi problemi:

  • incancrenita la pericolosità della attuale produzione di acciaio. Produrre come si è fatto fino ad oggi è un abominio per la natura dei minerali, dei vegetali, degli animali e degli esseri umani;
  • Acuito le acredini fra chi è coinvolto nella attuale lavorazione e chi subisce le note problematiche “da fuori”;
  • La concessione di “aiuti di Stato” ad Aziende estere il cui unico scopo, sembra sia stato quello di togliere all’Italia un settore strategico, come è quello della produzione di acciaio (non dopo aver per bene “munto lo Stato”);

Anche rispetto tele problematica, possiamo dimostrare di aver scandagliato le migliori soluzioni che le moderne tecnologie permetterebbero anche in tale settore.

Abbiamo Studiosi in grado di promuovere un “Tavolo” ove si evidenzi:

  • la possibilità di salvare l’ILVA e portarla in mano Statale (come l’acciaio dovrebbe essere, secondo noi);
  • la possibilità che il suddetto salvataggio comprenda anche:
  • Riqualificazione ambientale, con totale bonifica dei terreni fortemente inquinati;
  • Riqualificazione paesaggistica, con nascita di quartieri vivibili e sanificati;
  • Operazione strategica sotto la forma economico-finanziaria, in modo tale che, quanto sopra, pesi esclusivamente su quella “finanza creativa” le cui “potenti leve” finanziarie, sono note a pochissimi.

Non sappiamo quando il “politichese” ci vorrà dare retta, però, sappiamo che quanto scriviamo rimarrà ad imperitura memoria e, con il tempo, lo andremo sicuramente a dimostrare.

Anche al SUD, Abbiamo spiegato, nei dettagli, la forza propulsiva del nostro “Programma”. 

Per tutti quelli del “politichese” e per gli stolti di ogni età, ci sarà un bivio con due sole strade:

  • o copiare in meglio i nostri contenuti e attuarli (noi non saremo gelosi se ciò avverrà);
  • o vederci conquistare il 60% del Parlamento Italiano.

Lo si deve e lo dobbiamo, alle troppe Persone che fanno parte della maggioranza dell’Italia; Persone alle quali si sta togliendo ogni dignità. 

La moderna, saggia, etica e creativa fase del Programma Mondo Migliore è ora in Campo.

PVU, pensaci tu!

PVU al SUD

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