Tutti in Piazza?

Ecco l’Italia …. che retrocede!

A Bologna, le “sinistre” si contrappongono, civilmente, alle destre, portando in Piazza ben 11.000 Persone. 

Il confronto di piazza, ma solo in questi numeri, è vinto dalla “sinistra”: ma chi è perde sul serio?

A mio avviso, a perdere, sul (drammaticamente) serio, non è solo la piazza di “destra”! 

A perdere veramente, è la maggioranza delle Persone che formano il Popolo Italiano. Questa maggioranza di Persone, purtroppo “colpevoli” di non conoscere le vere cause di cicliche crisi e povertà, rimane però sempre più basita da un “politichese” che blatera, ma poi porta ad evidenziare, sempre più, prezzi che aumentano in ogni campo. 

Per la “sinistra”, portare in una piazza di Bologna 11.000 persone è un gioco da ragazzi. Basta riflettere su quanto segue:

  • sindacalisti che hanno il posto assicurato “fuori dal posto di lavoro”, e loro familiari…
  • Attivisti dei Partiti di “sinistra” che hanno conquistato il posto di lavoro in Enti vari, e loro familiari, per quella sorta di “nepotismo politico” e loro famiglie, che grida sdegno a chiunque sia davvero democratico…
  • Oppositori di principio della “destra” più oltranzista e pericolosa…
  • Pensionati e giovani che, ignari, cercano una via di uscita credibile.

Facile, no? Strano che poi, però, facciano o favoriscano delle Leggi che producono tutto il contrario di quel che si dovrebbe fare. 

Firmando il Trattato di Lisbona. 

Che genera sempre più costi, crisi e povertà! 

Mah! 

Altrettanto facile, per quelli della “destra”, è portare in piazza le proprie Persone. Il più delle volte, purtroppo, queste Persone, vengono attratte dal “grido alla pancia” e dalle ipocrisie dettate dai contenuti programmatici dei loro leader. Ovvero:

  • i problemi sociali sono legati, dicono, all’immigrazione; all’Imprenditore che non paga le tasse; al delinquente che non “marcisce” in galera; al “comunismo” di tutta la “sinistra”; a “Roma ladrona”.

Sbaglio? 

Strano che, poi, facciano o favoriscano delle Leggi che producono tutto il contrario di quel che si dovrebbe fare. 

Firmano il Trattato di Lisbona. 

Portano lo Stato nelle mani dei “Privati”, generando sempre più costi, crisi e povertà! 

Mah! 

Sinistra (finta), destra (finta), e quel finto “Centro” che, ora, è addirittura “Stellare”, sono bravissimi a prendere per i fondelli chi non se lo merita.

Adesso, addirittura, esce un vero emblema della “destra” di sempre: Emanuele Filiberto di Savoia. Anche se sicuramente una brava Persona (ma non una persona brava in Politica), oggi viene a dire che l’Italia evidenzia il bisogno di una guida (e questo è corretto), ma che quella guida si può riconoscere in un RE. E, lui, entra in campo per fare il Re! Starebbe sicuramente bene a molti, che saprebbero bene come “manovrarlo”.

Attenzione, mica dice cose fuori dal Mondo! Se guardiamo ai Paesi Europei, la Corona Reale è tollerata democraticamente in più Nazioni: Svezia, Inghilterra; Norvegia, Olanda, Belgio, Spagna, Principato di Monaco; Lussemburgo, Liechtenstein, Andorra. Ma, non sono l’Italia.

Si, siamo proprio conciati male.

Malgrado tanta ipocrisia e tanto politichese, grazie a Dio, Noi del PVU, continueremo a indicare l’unica VIA per relaizzare quell’equilibrio valoriale, sociale-economico e finanziario, che permetta alla maggioranza delle Persone di elevarsi ed elevare l’Italia fino a diventare l’esempio pilota migliore del Mondo.

Sappiamo anche come procedere! Siamo convintissimi di ciò che affermiamo, perché ce lo hanno insegnato i migliori filosofi della Storia e, altresì, quelli che sono stati ai tavoli delle potenti lobby del Mondo: lobby davvero potenti, tanto da permettersi anche di spiegare ad uno come me, i meccanismi perversi con i quali operano da sempre.

Meccanismi che sto spiegando, democraticamente, in tutta Italia, da ben 5 anni.

Comprendiamolo bene: la colpa di tanta crisi e povertà; di tanto brontolio da “Torre di Babele”, è colpa di una maggioranza di Persone che giudicano su ogni cosa e ritengono che il loro giudizio sia vincente.

Malgrado ciò, noi del vertice PVU sappiamo come districarci nel convincere la maggioranza del Paese. Dopo un grande lavoro iniziale, sappiamo di dover passare ancora del tempo a lavorare sul territorio, come previsto.

Nel frattempo cresceremo, sempre di più. Il nostro Programma è infatti l’unico che può contribuire al cambio di paradigma, il quale, oggi, malgrado roboanti proclami di “sinistre”, “centri” e “destre”, porterà esclusivamente ad allargare la forbice fra:

  • Pochi sempre più ricchi
  • Molti sempre più schiavi e poveri.

No, noi del PVU, a questo massacro di ipocrisie non ci stiamo proprio.

Una Persona per ogni VIA d’Italia, sappiamo di poterla convincere. A quel punto, avremo convinto la maggioranza del Paese. 

Vogliamo infrastrutture e servizi 

strategici efficienti e gratuiti.

Vogliamo la riduzione del lavoro a 4 ore, ma a pari stipendio.

Vogliamo che che l’impresa abbia incentivi seri per imprendere e sappiamo anche come garantire tutto ciò.

Stiamo chiedendo da tempo che ci consultino: siamo disponibili a spiegarlo ufficialmente. 

A chiunque intenda metterci la faccia. E, comunque, non ci fermeremo davanti a niente e nessuno.

PVU, pensaci Tu !

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/15/emanuele-filiberto-di-savoia-ho-il-dovere-di-annunciare-ufficialmente-il-ritorno-della-famiglia-reale-litalia-ha-bisogno-di-una-guida-stabile/5564984/

Tutti in Piazza?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su